I Princìpi Attivi

I princìpi attivi di ApuliaKundi, intesi come princìpi che possiedono un effetto sullo sviluppo, sono rappresentati dall’Alimentazione, dall’Innovazione e dalla Sostenibilità.

ApuliaKundi coniuga i princìpi attivi di un’alimentazione sana, sicura e accessibile a tutti, dell’Innovazione, intesa come capacità di affrontare cambiamenti economico-sociali e culturali e della Sostenibilità come filosofia e pratica per individuare e mettere in atto soluzioni alternative per uno sviluppo integrato e sostenibile.

Quando pensiamo alle minacce per l’ambiente visualizziamo automobili e ciminiere, non ciò che mangeremo per cena. Ma il nostro bisogno di cibo è un grave pericolo per il pianeta.

La consapevolezza della stretta interdipendenza tra l’individuo e l’ambiente è alla base dei princìpi di ApuliaKundi. La scelta, infatti, di mettere a punto un prodotto alimentare naturale, puro e non miscelato con altre componenti alimentari, risponde all’urgenza di invertire la rotta per concorrere ad uno sviluppo sostenibile sia dal punto di vista sociale che ambientale.

Nella relazione “ApuliaKundi: innovazione, responsabilità e sostenibilità” sono riportate le azioni e le strategie che ApuliaKundi mette in atto per perseguire i suoi obiettivi di sostenibilità e responsabilità sociale.

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Alimentazione

La sovranità alimentare è il diritto dei popoli ad alimenti nutritivi e culturalmente adeguati, accessibili, prodotti in forma sostenibile ed ecologica, ed anche il diritto di poter decidere il proprio sistema alimentare e produttivo.

Ma quello a cui assistiamo oggi è un vero e proprio paradosso del sistema alimentare, ovvero una contraddizione tra la disponibilità di cibo e le problematiche ambientali e sociali che ne derivano: nel mondo produciamo più cibo di quello che servirebbe per nutrire tutta la popolazione mondiale, ma ciononostante ci sono circa 900 milioni di persone malnutrite, 1/3 del cibo finisce nella spazzatura e 2,1 miliardi di persone sono affette da obesità.

Secondo il rapporto dal titolo “Lo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo” (SOFI), pubblicato nel 2024, da cinque agenzie specializzate delle Nazioni Unite, nel 2023, circa 2,33 miliardi di persone in tutto il mondo hanno dovuto fare i conti con un’insicurezza alimentare da moderata a grave, un dato che non ha mostrato sviluppi positivi di rilievo dopo il picco registrato nel 2020, durante la pandemia COVID-19.

La malnutrizione sotto forma di carenze di vitamine e di minerali essenziali, continua ad essere, su scala mondiale, la causa di malattie gravi e della morte di milioni di persone.

Gli alimenti, di fondamentale importanza strategica, diventano sempre meno accessibili e qualitativamente meno sicuri per larga parte della popolazione mondiale a causa dei cambiamenti climatici, dell’impiego intensivo di monocolture e di terreni per produrre combustibili, delle abitudini alimentari in evoluzione nei paesi emergenti della nuova classe media.

I paradossi non finiscono qui, perché un miliardo di persone è senza acqua e, secondo l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), circa un terzo di tutti gli alimenti prodotti nel mondo va perso o sprecato in una qualche fase della filiera alimentare.

Nell'UE ogni anno si sprecano più di 59 milioni di tonnellate di cibo, vale a dire 132 kg a persona, con un enorme impatto ambientale, economico e sociale.

I dati pubblicati dal Centro Studi Divulga nel focus “Spreco e fame 2025” per l’Italia non sono incoraggianti; con 8,2 milioni di tonnellate di cibo, è terzo in Europa dietro Germania (10,8 milioni di tonnellate) e Francia (9,5 milioni di tonnellate) per quantità di cibo sprecato e perso.

Lo spreco alimentare è solo l’ultimo campanello d’allarme sull’insostenibilità degli odierni sistemi produttivi e stili di vita.

ApuliaKundi intesse legami di cooperazione anche con le realtà dei Paesi più poveri per promuovere lo scambio di esperienze e la cooperazione scientifica, progetti di cooperazione allo sviluppo nell’ambito della produzione di Spirulina per sconfiggere la malnutrizione e la denutrizione.

Innovazione

Fà che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo - (Ippocrate).

Secondo le previsioni del Dipartimento per gli affari economici e sociali dell’ONU, la popolazione mondiale dovrebbe raggiungere 9,7 miliardi nel 2050. La crescita della popolazione mondiale comporta un aumento della domanda di cibo, che mette in difficoltà il sistema alimentare globale.

L’agricoltura e gli allevamenti intensivi sono tra i principali responsabili del riscaldamento globale, perché determinano l’emissione di grandi quantità di gas serra, come il metano prodotto dagli allevamenti intensivi e l’anidride carbonica che deriva dal disboscamento delle foreste pluviali per liberare terreni da coltivare o adibire a pascolo. Rappresentano, inoltre, la maggiore fonte di consumo e inquinamento delle acque.

Per tali ragioni l’agricoltura pone sfide ambientali importanti, rese ancora più pressanti dal crescente bisogno di cibo ed energia in tutto il mondo. Inoltre, la tendenza in atto di un modello di sviluppo economico, basato sull’utilizzo illimitato delle risorse del pianeta e il processo di globalizzazione che ha modificato profondamente lo stile di vita delle comunità umane, in particolare quelle occidentali, sta provocando gravi conseguenze sull’ambiente, come i repentini cambiamenti climatici, l’inquinamento del suolo, dell’aria, sulla qualità della vita, delle persone e sul cibo che queste ultime assumono, rappresentando una delle maggiori minacce per il pianeta e per le comunità umane, favorendo, inoltre, la nascita e l’aumento di squilibri e carenze alimentari gravi nonché patologie emergenti legate alla dieta alimentare.

APULIAKUNDI intende rispondere a tale sfida attraverso la proposta di un modello di sviluppo sostenibile, proponendo soluzioni imprenditoriali innovative attraverso il green business nell’ambito agro-alimentare

Le alghe rappresentano il cibo del futuro e la Spirulina in particolare, considerata sin dall’antichità cibo degli dei per le sue elevate proprietà nutraceutiche, rappresenta l’elemento di congiunzione tra il passato e il futuro e rappresenta un cibo caratterizzato da straordinari benefici sia per la nutrizione umana che per la sostenibilità ambientale.

Sostenibilità

Quando si parla di cibo e sostenibilità entrano in campo numerosissime variabili quali la sicurezza e la sovranità alimentare, la salute, gli impatti della catena di produzione degli alimenti sull’ambiente e sulla biodiversità, la qualità e il prezzo degli alimenti. La qualità degli alimenti dipende dai modelli economici utilizzati per la loro produzione e distribuzione; meccanismi sui quali è possibile intervenire solo attraverso un faticoso processo di cambiamento di abitudini.

ApuliaKundi contribuisce a rendere i consumatori più consapevoli dei processi di produzione degli alimenti, dell’impatto che ne deriva, della propria impronta ecologica e del proprio potere attraverso le scelte quotidiane affinché, attraverso un cambiamento comune, si possa garantire il diritto fondamentale di tutti gli esseri umani ad essere “liberi dalla fame”.

ApuliaKundi si impegna nella promozione di uno sviluppo responsabile in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), in particolare quelli legati alla salute, alla tutela dell’ambientale e alla valorizzazione di un'economia circolare.